CANADIAN ROCKIES
2018
Candian Rockies is a visual diary about the journey in Canada that i made with two Spanish friends, Rafa and Pol, at the beginning of September 2018. I have several memories of it, between images and anecdotes. Among the multitude of photos taken I chose the ones that best tell the experience both chronologically and visually. The texts that accompany the images are both travel notes from the notebook and posthumous reflections on the experience and places visited.
January 2018: Rafa wrote to me on whatsapp and asked me “How about a trip to Canada in September – by driving a van and camping?”, And without hesitation I answered “I’m fucking there!”. From then on, we often talked about organizing some stuff and starting to get an idea about the route to follow.
Candian Rockies è un diario visivo che racconta tra immagini e aneddoti il viaggio fatto con due amici spagnoli, Rafa e Pol, in Canada agli inizi di settembre 2018. Tra la moltitudine di foto scattate ho scelto quelle che raccontano meglio l’esperienza sia cronologicamente che visivamente. I testi che accompagnano le immagini sono sia annotazioni di viaggio dal taccuino sia riflessioni postume sull’esperienza e i luoghi visitati.
Gennaio 2018: Rafa mi scrive su whatsapp e mi chiede “Che ne dici di un viaggio in Canada a settembre, furgoncino e campeggio?”,e senza esitare risposi “Ci sto cazzo!”. Da lì in poi fu un sentirci spesso per organizzare un po’ di robe e cominciare a farci un’idea sull’itinerario da percorrere.
September 2
Finally we are in Vancouver after a thousand flights and 4 hours of sleep in two days. And don’t you want to start this holiday in the best way, Stefano? OF COURSE! And I got immediately a fever and a cold after arriving at Cambie Hostel – we do not miss anything!
* edit: luckily I recovered as soon as the road trip started
September 4
We had a bit more than 24 hours to visit downtown Vancouver and the bay, it made a good impression on me. I also had time to meet my cousin Andrea which I hadn’t seen for years, he lives here with his wife.
We are already on the way to Whistler to spend the night there. The guy who rented the van for us had a disturbing 62-tooth plastic smile. He started to give pronunciation lessons to Rafa because he pronounced the word JASPER in Spanish, or rather with Andalusian cadence! I died of laughter, I could not stop. After taking the van Rafa began to imitate the guy, and every second he reproposed the now iconic scene of the pronunciation JASPER.
Food and drinks taken, we are ready, let’s go!
2 settembre
Finalmente siamo a Vancouver dopo mille voli e 4 ore di sonno in due giorni. E non vuoi iniziare questa vacanza nel miglior modo, Stefano? CERTO! E subito febbre e raffreddore dopo essere arrivati al Cambie Hostel, non ci facciamo mancare proprio nulla!
*edit: per fortuna mi sono ripreso appena iniziato il viaggio su strada
4 settembre
Poco più di 24 ore per visitare il centro di Vancouver e la baia, mi ha fatto una buona impressione. Sono riuscito anche a salutare mio cugino Andre che non vedevo da anni, vive qui con la moglie.
Stiamo già per strada in direzione Whistler per passare lì la notte. Il tizio che ci ha noleggiato il furgoncino aveva un sorriso plastico a 62 denti, inquietante. Ha iniziato a dare lezioni di pronuncia a Rafa perché pronunciava in spagnolo la parola JASPER, anzi con cadenza andalusa! Io morto dalle risate, non riuscivo a smettere. Dopo aver preso il furgoncino Rafa ha cominciato a perculare il tizio, e ogni secondo riproponeva l’ormai iconica scena della pronuncia JASPER.
Viveri e bevande presi, siamo pronti, si parte!
September 5
Yesterday night we camped in a wood, pitch darkness, zero human activities and hidden presences that occasionally emanated verses in the night. What can I say, anxiety and horror movie scenes that crossed my mind. But then we dined with the only starlight to keep us company and it seemed to us to be a bit of Alexander Supertramp.
After breakfast, immediately excursion to Joffre Lakes provincial Park, 12 km of hiking through 3 mountain lakes, sandwiches and rest at the end of the path. Spectacular scenery, turquoise waters, sun and desire to bathe … shame about the swimwear left in the parking lot! This fact will surely be the biggest regret once the trip is over 🙁
5 settembre
Ieri notte ci siamo accampati in un bosco, buio pesto, zero attività umane e presenze nascoste che ogni tanto emanavano versi nella notte. Che dire, ansia e scene di film horror che mi attraversavano la mente. Poi però abbiamo cenato con la sola luce delle stelle a farci compagnia e ci è sembrato di essere un po’ degli Alexander Supertramp.
Dopo la colazione, subito escursione al Joffre Lakes provincial Park, 12 km di hiking attraverso 3 laghi di montagna, panini e riposo a fine percorso. Scenari spettacolari, acque turchesi, sole e voglia di bagnarsi…peccato però per i costumi lasciati al parcheggio! Questo fatto sicuro sarà il rimpianto più grande una volta finito il viaggio 🙁
The journey continues on the road, we leave British Columbia behind and delve into the landscapes of Alberta. Breathtaking panoramas, semi-deserted roads, the sunset that gives us suggestive colors on the landscape. We arrive at the Wapiti Campground we settled in our area and explored the surroundings. Beyond the woods we heard the sound of flowing water, it was the Athabasca river on the side of the campsite. We finally lit the first fire and relaxed with a few beers. In the following days some of the places visited were Medicine Lake, Maligne Canyons, Athabasca Falls and Miette Hotsprings. In the various excursions we came across various wild animals such as elk, coyote, deers, moose.
Il viaggio prosegue su strada, ci lasciamo dietro la British Columbia e ci addentriamo nei paesaggi dell’Alberta. Panorami mozzafiato, strade semi deserte, il tramonto che ci regala colori suggestivi sul paesaggio. Arrivati al Wapiti Campground ci sistemiamo nella nostra area ed esploriamo i dintorni. Al di là del bosco sentivamo il rumore dell’acqua che scorre, era il fiume Athabasca al lato del camping. Finalmente possiamo accendere il primo fuoco e rilassarci mentre il buio ci avvolge. Nei giorni successivi alcuni dei luoghi visitati erano Medicine Lake, Maligne Canyons, Athabasca Falls e Miette Hotsprings. Nelle varie escursioni ci siamo imbattuti in vari animali come alci, coyote, deers, cervi.
September 7
Rafa is freezing! it is the coldest among us and begins to suffer the drop in temperatures as we enter the Rockies. His current day&night outfit is EVERYTHING he has in his backpack, I don’t know how he can move. To sleep without drafts from the doors he also created a barrier with a giant Ikea envelope and my and Pol’s jackets. A TOTAL GENIUS: D
September 9
Last day in Jasper, hunt for souvenirs before departure. Rafa and I want a shirt, but we have to try it because the cuts are different from ours. There are no dressing rooms in the shop, we decide not to care and try them in a corner. We immediately notice that we smell like wild animals, and the clothes are soaked with smoke from the fires of the previous evenings. We start to laugh, we pay while the cashier looks at us strangely, obviously. Another memorable scene for posterity.
NEXT STOP LAKE LOUISE CAMPGROUND
7 settembre
Rafa ha freddo! è il più freddoloso tra noi e comincia a soffrire l’abbassamento delle temperature man mano che ci addentriamo nelle Rockies. Il suo attuale outfit giorno/notte è TUTTO ciò che ha nello zaino, non so come faccia a muoversi. Per dormire senza spifferi dalle portiere ha anche creato una barriera con busta gigante Ikea e i giubbotti mio e di Pol. FENOMENO 😀
9 settembre
Fine Jasper, caccia ai souvenir prima della partenza. Io e Rafa vogliamo una maglietta, ma dobbiamo provarle perché le tagli sono diverse dalle nostre. Nel negozio non ci sono camerini, decidiamo di fregarcene e le proviamo in un angolo. Subito ci accorgiamo che odoriamo di animali selvatici, e i vestiti sono intrisi di fumo dei fuochi delle sere precedenti. Cominciamo a ridere, paghiamo mentre la cassiera ci guarda stranita, ovviamente. Altra scena memorabile per i posteri.
NEXT STOP LAKE LOUISE CAMPGROUND
A very interesting part of the trip was certainly the road itinerary that allowed us to see unique scenarios. The deserted streets of the Icefields Parkway gave us wonderful views so much to say “WOW”
Many other moments of this road trip have instead brought to mind the atmospheres and settings of some cult films. The uncertain weather on some days, foggy and grayish tones, made me return to the head some places of the Twin Peaks series. On other occasions, such as camping life or walking in the woods, I have had the chills thinking of films like Friday the 13th or The Blair Witch Project, set in similar places.
Una parte molto interessante del viaggio è stata sicuramente l’itinerario su strada che ci ha permesso di vedere scenari davvero unici. Le strade deserte della Icefields Parkway ci hanno regalato delle vedute meravigliose tanto da dire “WOW”.
Molti altri momenti di questo roadtrip hanno invece richiamato alla mente atmosfere e ambientazioni di alcuni film cult. Il clima incerto in alcuni giorni, nebbioso e dai toni grigiastri, mi ha fatto tornare in testa alcuni luoghi della serie Twin Peaks. In altre occasioni, come la vita da campeggio o le passeggiate nei boschi, ho avuto i brividi pensando a film come Friday th 13th o The Blair Witch Project, ambientati proprio in luoghi simili.
September 10_
My brain is going crazy. I have dreams in Spanish, I answer them in Italian without realizing it and I speak Spanglish with Canadians. I’d say I have a nice cocktail of languages.
September 11
Pol came up with the idea of making special souvenirs using the freight trains that pass near the campsite every day. Before dinner we went to the tracks to place some extra coins, who knows what comes out.
* edit: we went to retrieve the coins, some are flat and smooth, others only in part. They are a really nice souvenir to take home.
10 settembre
Ho il cervello che comincia a dare i numeri. Faccio sogni in spagnolo, rispondo a loro in italiano senza accorgermene e parlo spanglish con i canadesi. Direi che ho un bel cocktail linguistico.
11 settembre
A Pol è venuta l’idea di fare dei souvenir particolari sfruttando i treni merci che passano nei pressi del camping ogni giorno. Prima di cena quindi siamo andati sui binari per posizionare alcune monete che avevamo in più, chissà cosa ne esce fuori.
*edit: siamo andati a recuperare le monete, alcune sono piatte e levigate, altre solo in parte. Sono davvero un bel ricordo da portare a casa.
In the Lake Louise Campground we stayed for 3 nights. Once we took a seat on our pitch, we also went exploring in the surroundings. The campsite had huge yellow electrified fences. Seeing them I immediately thought of Jurassic Park, but here the greatest danger was due to the presence of bears, especially the Grizzlies. Beyond the forest there were the railway tracks on which the freight trains passed daily. The next day we visited various sites in Banff National Park, such as Glacier Athabasca, Lake Louise, Lake Moraine and Peyto Lake.
Nel Lake Louise Campground ci siamo fermati per 3 notti. Anche qui siamo andati in esplorazione nei dintorni una volta preso posto nella nostra piazzola. Il camping aveva enormi recinzioni elettrificate di colore giallo. Vedendole mi è subito venuto in mente Jurassic Park, ma qui il pericolo più grande era dovuto alla presenza degli orsi, specialmente i Grizzly. Oltre la foresta c’erano i binari della ferrovia sui quali giornalmente transitavano i treni merce. Dal giorno successivo abbiamo visitato vari siti del Banff National Park, come Glacier Athabasca, Lake Louise e Lake Moraine, Peyto lake.
We were running out of the holiday and we hadn’t even spotted a bear. We were told that the odds of seeing one in Banff were quite high, but a bit of luck is also needed. On the last day in Banff, we had lost hope of seeing one. Returning to the campsite suddenly a grizzly bear appeared on the roadside, incredible !! A mix of adrenaline, emotion and terror pervaded us, the bear a few meters from us clearly showed its long claws and powerful body. Having photographed and seen a grizzly live has made this trip complete. We were ready to leave Banff and begin the return journey through Yoho and Kootenay national parks.
Eravamo agli sgoccioli della vacanza e non avevamo avvistato neanche un orso. Ci era stato detto che a Banff le probabilità di vederne uno erano abbastanza alte, ma bisognava anche avere un po’ di fortuna. L’ultimo giorno a Banff avevamo perso la speranza di avvistarne uno. Di ritorno al camping improvvisamente sul ciglio della strada appare un grizzly, incredibile!! Un mix di adrenalina, emozione e terrore ci ha pervaso, l’orso a pochi metri da noi mostrava chiaramente i suoi lunghi artigli e il corpo possente. Aver fotografato e visto dal vivo un grizzly ha reso completo questo viaggio. Eravamo pronti a lasciare Banff e a iniziare il viaggio di ritorno attraversando i parchi nazionali di Yoho e Kootenay.
September 12
Weather conditions become adverse on the road. Heavy rain and fog on some sections. We just passed two cyclists who trudged in the torrential rain, we were trying to imagine what they were thinking at that moment. It takes courage and a lot of desire to do the road trip by bike!
September 14
Last breakfast among nature that also lets us enjoy the first snow of the season. Washing the dishes with mountain water while it was snowing was quite shocking as the start of the day, it was so cold my soul also froze!
We said goodbye to the van and handed the keys to Mr. Smile. SADNESS. The road trip is officially over. We just have to go home with heavier backpacks.
12 settembre
Per strada le condizioni meteo diventano avverse. Pioggia battente e nebbia spesse volte. Abbiamo appena superato due ciclisti che arrancavano sotto la pioggia torrenziale, cercavamo di immaginare cosa stessero pensando in quel momento. Ci vuole coraggio e tanta voglia per fare il roadtrip in bici!
14 settembre
Ultima colazione tra la natura che ci regala anche la prima nevicata della stagione. Lavare i piatti con acqua di montagna mentre nevica è stato abbastanza shock come inizio di giornata, mi si è gelata anche l’anima!
Abbiamo salutato il furgoncino e consegnato le chiavi a Mr Sorriso. Momento TRSISTEZZA. Il roadtrip è ufficialmente concluso. Non ci resta che tornare a casa con gli zaini più pesanti.