INNESTI
2016
This series is part of MANTOVA PLATFORM, a performative-project by CROP Collective with the intent to use creatively the web platform made available by the State Archives of Mantova for the initiative “The image of the city” during the Festivaletteratura of 2016. For the project, the photographers of the collective have walked each one of the main arteries that connect the city’s suburbs to the center, on a 3 hour tour within a distance of about 3 km. Along the way, they tried to capture 5 visual notes (5 is the max limit of images loadable on the platform for each author) capable of expressing the impressions/sensations of a visitor who came for first time from outside towards the urban center, with the aim of merging their subjective experience and the image of the city manifested to the sensitivity of their cameras.
The operation, through the implementation of the individual routes built in a pre-defined time frame, is part of a performative approach aimed at leaving a mark of the passage of CROP Collective through the streets of the city. The traces of these personal experiences in fact will flow into the collective memory depot represented by the State Archives of Mantova.
Driving along part of the Provincial Road SP10 North, in the route that goes from Sparafucile Fortress to the Piazza delle Erbe, I came across the beautiful natural landscapes and architectural works that have characterized the city of Mantua for centuries. As a newcomer, I immediately noticed the presence of modern and contemporary elements within the artistic and environmental heritage of this city. That’s why I selected a series of photos to which I gave the name of Innesti (grafts), an agronomic practice that consists in the union of two different plants through their barks. In the same way, contemporary works and sculptures are placed and grafted in places that are symbols of the city, creating a union between the present and the past.
Questa serie fa parte di MANTOVA PLATFORM, un progetto performativo di CROP Collective con l’intento di utilizzare creativamente la piattaforma web messa a disposizione dall’Archivio di Stato di Mantova per l’iniziativa “L’immagine della città” durante il Festivaletteratura del 2016. Per il progetto, i fotografi del collettivo hanno percorso ognuna delle principali arterie che collegano la periferia della città al centro, in un tour di 3 ore entro una distanza di circa 3 km. Lungo il percorso hanno cercato di catturare 5 suggestioni visive (5 è il limite massimo di immagini caricabili sulla piattaforma per ogni autore) in grado di esprimere le impressioni/sensazioni di un visitatore che arriva per la prima volta da fuori verso il centro urbano, con l’obiettivo di fondere la loro esperienza soggettiva e l’immagine della città che si mostra alle loro fotocamere.
L’operazione, attraverso la realizzazione dei singoli percorsi costruiti in un arco di tempo predefinito, fa parte di un approccio performativo volto a lasciare un segno del passaggio di CROP Collective per le strade della città. Le tracce di queste esperienze personali confluiranno infatti nel deposito di memoria collettiva rappresentato dall’Archivio di Stato di Mantova.
Percorrendo parte della Strada Provinciale SP10 Nord, nel tratto che va dalla Rocca di Sparafucile fino a Piazza delle Erbe, mi sono imbattuto in suggestivi scorci di natura e opere architettoniche che caratterizzano da secoli la città di Mantova. Come esploratore neofita ho subito notato la presenza di elementi moderni e contemporanei all’interno del patrimonio artistico e ambientale di questa città. Per questo ho selezionato una serie di foto a cui ho dato il nome di Innesti, una pratica agronomica che consiste nell’unione di due piante diverse attraverso i loro tessuti. Allo stesso modo le opere e le sculture contemporanee si collocano – innestano – all’interno di luoghi simbolo della città, creando una unione del tessuto presente con quello passato.
